Argiassera:
i campi estivi
fine anni '70 e primi anni '80 (dello scorso millennio...)
piccola rassegna stampa (dall'archivio storico
de La Stampa)
| (La Stampa,
3 settembre 1977)
NB: all'epoca il GRCM, non ancora costituito come tale,
era ancora
il Gruppo Archeologico Torinese (GAT)
Il gruppo archeologico al lavoro
in Val di Susa
Scoprono nei "graffiti,, delle rocce la vera cultura dei popoli
primitivi
Sono studenti torinesi, impegnati in una appassionante ricerca
scientifica
e schede che preparano verranno elaborate tramite un cervello
elettronico
Vanno alla scoperta delle radici etniche,
storiche, culturali delle popolazioni primitive della Val di Susa,
attraverso incisioni, graffiti, disegni ed antiche leggende. Sono studenti
torinesi, che stanno percorrendo le montagne e le vallate più nascoste. Si tratta dei componenti del «Gruppo
archeologico torinese», i quali catalogano, con metodo scientifico,
tutte le incisioni rupestri di cui la Val Susa è ricchissima ma
che sono poco note.
Oltre a quelle già conosciute, ne hanno scoperto altre a Foresto,
in cui si notano strani esseri di aspetto umano (qualcuno ha in testa
un casco spaziale?) ed altri segni non ancora identificati. «Non
vogliamo fare interpretazioni o speculazioni di tipo fantascientifico.
Schediamo tutte le incisioni, filtrandole attraverso ottanta caratteristiche,
con un metodo di pianificazione. Ne uscirà fuori una mappa rupestre
della Valle di Susa. il resto si vedrà, su quale tipo di interpretazione
lavorare. Anzi, le schede verranno elaborate tramite un cervello elettronico».
La base degli archeologi è situata nella scuola della borgata Argiassera
di Bussoleno, messa a disposizione dal Comune (e da essi sistemata). Un
vero «laboratorio del tempo», nel quale le primordiali forme
di espressione degli antenati degli attuali abitanti della Val di Susa
vengono studiate attraverso foto, calcoli, rilievi, disegni, calchi eccetera.
La sede torinese di questi giovani ricercatori è situata in corso
Orbassano 192/A. Andrea Arcà, animatore e studente di storia, precisa: «In
tutto siamo una trentina. Il nostro lavoro ci porta alla ricerca di un
significato autentico di queste incisioni, un collegamento nei secoli
tra le popolazioni, l'economia e la cultura locale alle sue origini alpine».
La Sovrintendenza torinese all'Archeologia li ha autorizzati a lavorare
sulle incisioni druidiche presso l'acquedotto romano di Susa, vista la
serietà con cui operano. Tra l'altro, il gruppo ha allestito una
mostra itinerante nei paesi della Valle di Susa, raccogliendo dalle popolazioni
testimonianze ed indicazioni necessarie per ritrovare nei boschi, graffiti,
coppelle, e incisioni. Segnalazioni di queste testimonianze sono venute
e ne danno per certa la presenza sui monti di Condove, Villardora, Villarfocchiardo,
Chiomonte, Colle del Lys, Caprie eccetera; magari attraverso vecchie
leggende.
Forse grazie agli studi e alle ricerche di questi giovani appassionati
archeologi torinesi si potranno conoscere le origini autentiche e le
vicende delle popolazioni alpine della Valle di Susa.
(didascalia: Il gruppo degli archeologi al lavoro presso Bussoleno)
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| (Stampa
Sera, 2 giugno 1980)
Può essere … che
qualcuno … non
abbia ancora potuto dare un indirizzo preciso alle proprie vacanze o,
più facilmente, a quelle dei propri figli … Per i ritardatari,
però, Una soluzione c'è. Si chiama «Estate Ragazzi
'80»...
Un ricerca nel mondo dei boschi
E' aperta la Settima Campagna di Ricerca di cultura montana, a Bussoleno.
Queste sono le condizioni di iscrizione, le date e i costi.
Partecipazione – La partecipazione è aperta a tutti coloro
che abbiano compiuto 16° anno di età. Per i minori di 18 anni
la scheda di prenotazione deve essere controfirmata da un genitore.
Alloggio — Presso
il Centro Studi Montani (ex scuola civica) di Argiassera, frazione di
Bussoleno, In camerate con letti a castello.
Equipaggiamento – Vestiario da montagna, scarponi, borraccia, tovagliolo,
torcia elettrica, sacco a pelo, e possibilmente zaino.
Turni – 1ª settimana: dal 20-7 al 27-7; 2ª settimana:
dal 27-7 al 3-8; 3ª settimana: dal 3-8 al 10-8; 4ª settimana
dal 10-8 al 17-8; 5ª settimana: dal 17-8 al 24-8.
Quota di partecipazione – 1 settimana L. 45.000; 2 settimane L.
88.000 ; 3 settimane L. 129.000; 4 settimane L. 164.000; 5 settimane
L. 195.000. La quota per eventuali giorni suppletivi è fissata
in L. 7.000 al giorno. La quota è comprensiva di vitto, alloggio,
trasporti per le attività o gite. Essa potrà subire qualche
piccolo ritocco in caso di imprevisti aumenti del costo della vita (per
esempio la benzina). Ai partecipanti è obbligatoria l'iscrizione
al G.R.C.M., effettuabile anche al campo.
Prenotazioni e pagamenti – Le domande di prenotazione dovranno
essere trasmesse alla segreteria di Pro Natura Torino (via Pastrengo
- Tel. (011) 512.789) entro e non oltre il 25 giugno accompagnate da
un acconto pari a L. 15.000 per ogni settimana di partecipazione, non
restituibile in caso di disdetta.
Appuntamento – La domanda d'inizio del turno per chi è dotato
di mezzo proprio, direttamente alla sede di Argiassera; oppure alla'
stazione FS di Bussoleno, alle ore 10,38 per chi arriva con il treno
del mattino (partenza da Torino P.N. alle 9,45) o alle ore 18,25 per
chi arriva con il treno del pomeriggio (partenza da Torino P.N. alle
ore 17,20), salvo variazioni degli orari FS.
Vita al campo – La gestione delle attività è affidata
al responsabili nominati dal G.R.C.M., i quali tuttavia si impegnano
a garantire la collegialità delle decisioni, compatibilmente con
il seguente programma:
– catalogazione e rilevamento delle incisioni rupestri;
– studio degli insediamenti alpini con fotografia e schedatura
di elementi della cultura montana locale;
– individuazione e studio delle antiche vie di comunicazione sui
due versanti della valle;
– ricerche storiche d'archivio e inchieste fra la gente;
– escursioni in montagna;
– corso teorico-pratico di fotografia, sviluppo e stampa. Questo
programma potrà essere modificato qualora particolari esigenze
lo rendessero necessario.
Il servizio di cucina è sostenuto a turno dai partecipanti. A
coloro che mettono a disposizione la propria automobile verranno rimborsate
le spese relative al carburante o ai danni eventualmente subiti in conseguenza
delle attività di ricerca.
I responsabili del campo si riservano il diritto di allontanare coloro
che fossero di ostacolo al regolare svolgimento delle attività e
della vita in comune.
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(La Stampa,
11 luglio 1981)
Salviamo
i monti in allegria
«Andiamo In vacanza a lavorare» è lo
slogan che il Gruppo Ricerche Cultura Montana potrebbe adottare per
l'iniziativa che, puntualmente, da 8 anni, organizza durante il periodo
estivo. Il ragionamento che fa il gruppo è semplice: la montagna è,
da sempre, un luogo di villeggiatura, la montagna è abbandonata,
facciamo allora qualcosa, divertendoci, per salvarla. Quest'anno il
programma del VIII Campo prevede la realizzazione, nella bassa Valle
di Susa, di un sentiero che partendo dal Colle Croce di Ferro giunga
fino al Colle del Lis. In sostanza: si tratta di rendere percorribili
alcuni tratti invasi dalla vegetazione, di apporre una apposita segnaletica
e di realizzare strutture che facilitino la «lettura del paesaggio» Tutto
questo per ciò che riguarda la parte lavorativa del soggiorno
che prevede, però, anche un corso fotografico di sviluppo e
stampa, letture di cartine topografiche, escursioni nei luoghi più suggestivi
della valle e tutto ciò che di «aggregante» comporti
la vita in comune.
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(La Stampa,
16 giugno 1982)
Zaino in spalla e buone vacanze
A una certa
età e dopo un anno
di scuola la voglia di divertirsi è tanta e si è pronti
alla prima vacanza senza genitori. Un agosto «zaino in spalla
e scarponi ai piedi» è l'idea proposta dal Gruppo
Ricerche Cultura Montana, che organizza un campo estivo ad Argiassera,
vicino a Bussoleno.
«Il gruppo di ricerche — dice Gian
Maria Cametti, uno dei responsabili — esiste da due anni ma la nostra
attività risale
a molto prima, infatti è il nono anno che si svolgono queste
settimane. L'intenzione è quella di avvicinare i giovani, dai
sedici anni in su, alla montagna e interessarli alla sua salvaguardia».
Infatti durante queste ferie fra i boschi oltre a gite ed escursioni
i ragazzi segnano sentieri, studiano l'ambiente e la cultura alpina.
La nostra attività — precisa
Cametti — si svolge
tutto l'anno e chi è interessato può associarsi e continuare
l'esperienza estiva». La quota settimanale
di iscrizione al campo è di
65 mila lire, compresi i pasti, i trasporti e i letti a castello. Oltre
al vestiario da montagna sono poi indispensabili il sacco a pelo, lo
zaino, un impermeabile e la torcia elettrica. Si accetteranno giovani
fino all'esaurimento dei posti, circa 15 per turno, e il termine di
iscrizione in via Pastrengo sarà il 15 luglio. |
| (La Stampa, 17 giugno 1983)
La montagna
riscoprirà i suoi nomi
Per sfuggire la calura estiva niente di meglio
che trascorrere qualche settimana «lassù sulle montagne»,
magari partecipando a un campo di lavoro. Il gruppo di Ricerche Cultura
Montana ne organizza uno, per giovani dal 16 al 35 anni, ad Arglassera,
presso Bussoleno. E' articolato In quattro turni setti manali a 75 mila
lire, dal 31 luglio al 28 agosto.
Il lavoro consiste nella pulizia e nella segnaletica dei sentieri,
ricerche e rilievi per la redazione di una guida del la Riserva naturale
dell'Orti do di Chianocco.
Quest'ultima rientra nel progetto regionale «Alpi e cultura» per
disegnare una mappa con gli antichi nomi delle diverse località montane.
Aiutati da esperti glottologi, si andrà per paesini a intervistare
i vecchi che si ricordano ancora come si chiamava quella sorgente,
quel prato o quella casa isolata.
Più che un campo di lavoro è invece un «soggiorno
ecologico» quello
proposto dalla Pro Natura al Parco Orsiera Rocciavrè… Le
iscrizioni a entrambi i campi resteranno aperte tutto giugno alla
Pro Natura.
d. t. |
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(La Stampa, 7 giugno 1984)
Vacanze
sì, ma ecologiche
Le vacanze ecologiche
della Pro Natura prevedono un «campo di
lavoro e vacanza ecologica nel parco Orsiera-Rocclavré» e
una «Campagna dì ricerca» presso
Bussoleno. Il primo, organizzato nell'ambito di Estate Ragazzi ...
La seconda
Iniziativa, giunta ormai all'undicesima edizione, è curata dal
Gruppo ricerche di cultura montana e si terrà presso il Centro
studi montani di Argiassera. Età minima, 16 anni. Durante 11
campo, articolato In settimane dal 29 luglio al 26 agosto, si segneranno
sentieri e si andrà alla
ricerca di cultura locale: Incisioni rupestri, arte, architettura.
L'area considerata è quella che comprende vari percorsi collegati
con il Sentiero balcone della Val di Susa. Sono Inoltre previsti corsi
di fotografia con sviluppo e stampa, tipografia e rilievo.
c. nov. |
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slide show |
schede etnografiche e di arte rupestre a cura del GRCM |
A cura del Gruppo Ricerche Cultura
Montana
via Pastrengo 13 - 10121 Torino, scrivici
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